Regalati un’avventura che rimarrà per sempre nella tua memoria! L’Escartons Brevet è una sfida moto turistica che ti porterà a collezionare uno dietro l’altro ben sette dei più affascinanti e alti passi alpini divenuti leggendari. Col della Bonette e col dell’Agnello, ma anche Lombarda, Vars, Izoard e i forse meno celebri ma ancor più stupefacenti Fauniera e Sampeyre.
In un percorso di 370 km totalizzerai 12.000 metri di ascesa e lo percorrerai in circa 12 ore accompagnato da Motoreetto ed un istruttore Di Traverso sempre al tuo fianco.
Ci si trova il venerdì 19 nel tardo pomeriggio nella verdeggiante Val Maira e si passa una piacevole serata assieme. L’indomani mattina ci si sveglia all’alba e alle 7 si è già in sella per una lunghissima giornata in salita.
Il percorso è stradale e – ad eccezione di un brevissimo passaggio di poche centinaia di metri e facoltativo – non prevede alcun tratto sterrato. Tuttavia è molto impegnativo sia per la distanza da coprire, sia per i tanti saliscendi, sia per la varietà delle situazioni. In alcuni punti l’asfalto è perfettamente liscio e ci sono splendide curve da raccordare, in altri il toboga si fa stretto e con il manto rovinato. Bisogna quindi rimanere sempre concentrati.
Il pranzo del sabato sarà al sacco, ma non ti preoccupare! Penseremo a tutto noi, tu ricordati solo di avere sempre con te una borraccia per l’acqua!
Termineremo questo incredibile giro ad anello al tramonto sotto lo sguardo severo del Monviso.
Ridiscenderemo al punto di partenza per passare un’altra fantastica serata assieme in un locale tipico.
Domenica mattina, dopo colazione, è prevista la ripartenza di ognuno verso la propria destinazione.
La storia della “Repubblica” degli Escartons è molto affascinante. Gli antropologi lo hanno definito il “paradosso alpino”. In effetti a distanza di tanto tempo risulta ancora stupefacente come nel basso medioevo, un periodo noto più per l’oscurantismo che per la democrazia, quassù sulle Alpi le libertà personali e l’alfabetizzazione fossero maggiori che altrove. Nel 1343 la “Grande Charte” stabiliva ufficialmente che sulle aree brianzolese, di Oulx, di Casteldelfino, della Val Chisone e di Queyras fosse assicurato un regime di maggiore libertà personale e fiscale. I circa 40.000 abitanti di queste montagne erano speciali rispetto a tutto il resto del regno di Francia. Non erano semplici sudditi, ma Uomini Liberi.
Furono chiamati “Escartons” dal francese “dividere in parti uguali” perché erano soggetti ad una ripartizione più equa delle imposte e fino al 1713 godettero di uno statuto fiscale e politico privilegiato con l’elezione di propri rappresentanti, la circolazione libera delle merci, delle persone e delle idee.
E questi scambi commerciali e culturali avvenivano proprio superando i 7 magnifici colli di questo percorso, per questo lo abbiamo dedicato a loro e al loro esempio di armonia tra i poteri.
Per ricorda come i confini imposti siano solo un’oppressione allo sviluppo culturale di un popolo.
Per noi il divertimento va sempre di pari passo con la sicurezza: è a insindacabile giudizio degli organizzatori di non far prendere parte all’esperienza i partecipanti che si presenteranno alla partenza senza abbigliamento adeguato.
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19/20/21 Luglio
19/20/21 Luglio
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